La famiglia dei Vespidae comprende specie viventi in società temporanee (che si estinguono cioè in autunno) che vengono rifondate in primavera da femmine fecondate svernanti, o in società pluriennali. I nidi sono sotterranei o aerei e, in questo secondo caso, vengono costruiti in cavità di alberi, anfratti, camini, sotto i tetti, ecc.Le specie più frequenti sono Polistes gallicus (Vespa cartonaia), Vespula germanica (Vespa comune) e Vespa crabro (calabrone).

La maggior parte delle punture sono causate dalle api e vespe che vivono in colonie in cui i compiti sono divisi fra le tre caste: regine – operaie – maschi. Le regine sono responsabili della selezione della località dove costruire il nido, della sua edificazione, della deposizione delle uova e della crescita della prima covata. Generalmente vi è una sola regina presente durante la stagione. La maggior parte sono operaie e si tratta di femmine non riproduttive addette alla manutenzione e riparazione dei nidi ed alla loro difesa. I maschi e le nuove regine vengono prodotte verso la fine della stagione e, dopo l’accoppiamento, le nuove regine fecondate sopravvivono l’inverno in appositi rifugi. Esse rifondono le nuove colonie la primavera successiva.

Quando una persona riceve una puntura, il veleno contenuto in uno speciale sacchetto viene iniettato nella vittima. Questo veleno contiene istamina e numerosi aminoacidi ed enzimi. La reazione di una persona alla puntura dipende dalla quantità di veleno iniettato, la parte che ha subito la puntura e la sensibilità individuale.

La reazione più comune consiste in un po’ di dolore per pochi minuti nella parte colpita, seguita da gonfiori e prurito. In altri casi può verificarsi una reazione locale più grave con notevole gonfiore che può essere mortale se è stata punta la gola. Questo può accadere di solito quando una persona mangia qualcosa su cui si è posata una vespa.

Quando si verificano punture multiple può derivare una reazione tossica che va’ dal mal di capo e febbre alla perdita do coscienza e convulsioni. Si conosce un caso, sorprendente, di una persona che punta 2.243 volte è sopravvissuta. Le reazioni più serie e generalizzate sono quelle allergiche che possono provocare un leggero shock o, talvolta la morte delle persone colpite. Queste possono essere causate da una sola puntura.

L’aspetto più sorprendente di queste reazioni è la loro rapida manifestazione. La vittima può entrare subito in stato confusionale, la vista si annebbia ed avviene il collasso. Le persone che soffrono di queste reazioni allergiche devono essere subito soccorse da un medico perchè la morte può verificarsi entro 30 minuti. L’adrenalina è il medicamento più comunemente usato per trattare i casi gravi di shock allergici.

Le vespe sono insetti predatori ed usano i loro pungiglioni per uccidere o paralizzare altri insetti od acari che poi trasportano nei loro nidi per nutrire le loro larve. Le vespe inoltre attaccano e pungono se sono minacciate o se il loro nido è avvicinato da un intruso.